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Immagine del redattoreGest.Cond. Gestione Condomini

Il buon vicinato in cinque mosse



1.    Salutare i vicini di casa e rispondere. Un saluto cordiale, meglio se accompagnato da un sorriso. Non dimentichiamo che il sorriso è un potente strumento di comunicazione, non costa niente e generalmente viene ricambiato.


2.    La cortesia e le attenzioni. Un gesto di cortesia sarà certamente gradito. Sarà sicuramente un gesto di attenzione che non dimenticherà.


3.    No ai pettegolezzi. Ad esempio, le telefonate a voce alta in giardino o sul balcone, possono diventare oggetto di chiacchiere per i vicini più curiosi, fate attenzione!


4.    In caso di screzi con i vicini di casa è poco consigliabile affrontarli di petto, magari mossi dalla rabbia del momento. Mantenete la calma e rivolgetevi all’amministratore che potrà risolvere la questione con professionalità e discrezione.


5.    No all’invadenza. Se è vero che il 61% degli italiani non conosce il suo vicino di pianerottolo è anche vero che, al contrario, un’eccessiva invadenza può risultare fastidiosa.

I rapporti positivi con i vicini di casa migliorano la qualità della nostra vita condominiale. Un buon rapporto, fatto di discrezione e cortesia, si tradurrà inevitabilmente in una maggiore disponibilità reciproca in caso di diatribe o necessità personali dove si rende necessaria l’approvazione dei nostri vicini. Rispettiamo il regolamento condominiale, le parti comuni, gli orari di riposo, ect. ma non trascuriamo anche gli aspetti di gentilezza e cortesia, che possono apparire secondari, ma sono la chiave per un clima condominiale sereno… con tutti i benefici che ne conseguono!

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