DVR ( Documento valutazione dei rischi )
Chi redige il DVR?
Il datore di lavoro con almeno un dipendente deve redigere il DVR secondo l’art. 17 del D.Lgs. 81/2008: ecco come può farlo!
Secondo l’art. 17 comma 1 lettera a del D.Lgs. 81/2008 il datore di lavoro deve procedere alla valutazione dei rischi e all’elaborazione del documento relativo.
Non tutti i datori di lavoro redigono personalmente il DVR e sicuramente molti sono supportati da un un consulente esterno; in ogni caso il contenuto del DVR resta comunque una responsabilità personale del datore di lavoro.
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Nelle aziende con un numero ridotto di dipendenti, il datore di lavoro ha la possibilità di redigere il DVR attraverso le procedure standardizzate come approvato dalla “Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro”, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. n. 81/2008.
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Ogni quanto si redige il DVR?
Il Documento di Valutazione dei Rischi non ha una scadenza stabilita ma deve essere aggiornato entro 30 giorni in seguito a:
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variazioni nell’organizzazione aziendale e nel processo produttivo (trasferimenti, nuove sedi, ristrutturazioni, nuove strumentazioni) che comportano una modifica del modo in cui il lavoro viene organizzato e svolto all’interno dell’azienda e che possono risultare significative per la salute e per la sicurezza dei lavoratori;
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infortuni significativi (cadute dall’alto oltre una certa altezza, incidenti legati a incendi o scoppi, infortuni causati da mezzi di trasporto, infortuni causati da mezzi di sollevamento, infortuni legati a oggetti pesanti che colpiscono il lavoratore);
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cambio del datore di lavoro;
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particolari necessità che emergono dai risultati della sorveglianza sanitaria o da indagini tecniche di rischio (come quella fonometrica per il rischio rumore).
In ciascuno di questi casi, quindi, occorre obbligatoriamente aggiornare il documento in modo da integrarlo e adeguarlo ai nuovi rischi.
Il DVR, in assenza di modifiche dell’organizzazione aziendale, va rivisto in maniera periodica, ogni tre anni dalla prima stesura, oltre i quali il Datore di Lavoro può incorrere in ingenti sanzioni.